venerdì 28 giugno 2013

Ho voglia di qualcosa di dolce!!! la stevia un alleato per restare in forma!

Pronti per la prova bikini!? pronti o no è arrivata l'estate, ed esami permettendo, fra poco le vacanze! Molte mie amiche da un paio di mesi hanno iniziato dieta, massaggi, mesoterapia e palestra per essere in forma! ma qual è il principale responsabile del fallimento di moltissimi progetti alimentari di dimagrimento? il dolce!! è difficile resitere al gusto del dolce. I dolci infatti hanno appetibilità alta e sazietà bassissima, relativamente alle calorie introdotte. Il gusto del dolce resetta inoltre gran parte dei meccanismi che ci fanno sentire sazi riaccendendo l'appetito. Non tutti sanno che esiste un alletato!! Una dolce piantina paraguaiana, la Stevia, che è utilizzata da secoli  per apportare energia, per regolare il livello del glucosio nel sangue, per ridurre il desiderio di dolci, per attenuare l’appetito, per migliorare la digestione il tutto a calorie zero! 
In questi giorni ho letto tantissimi articoli sullo zucchero bianco (clicca qui). Il saccarosio fa male! non solo per l'aumento della glicemia e per l'apporto calorico e perchè crea dipendenza (mandando al tappeto i buoni propositi!) ma anche perchè nel processo di lavorazione si introducono all'interno tracce di molte sostanze tossiche: il succo ottenuto dalla pianta viene da prima depurato con il latte di calce, poi la calce in eccesso viene elimanta con anidride carbonica, e si rende più chiaro con acido solforoso, Viene quindi cotto, raffreddato, cristallizzato e centrifugato. Lo zucchero grezzo così ottenuto viene ancora filtrato e decolorato con carbone animale e colorato con blu oltremare o con il blu idantrene (che proviene dal catrame dunque è cancerogeno) per eliminarne i riflessi giallini ed ottenere un raffinato purissimo zucchero bianco di prima classe! 

D'altra parte anche i dolcificante sintetici senza calorie non sono da meno.  In questo periodo molte multinazionali stanno cercando di migliorare le formule dei loro prodotti light. La presenza dell'aspartame è visto con sospetto. Sono stata adicta alla coca light non perchè fosse senza calorie, ma perchè il sapore della cocacola per me è veramente troppo dolce mentre quello della light è perfetto! La scorsa estate però ho visto un documentario sugli effetti dell'aspartame (clicca qui e qui) tra cui aumento dell'incidenza di tumori, mal di testa, malattie degenerative, epilessia, sindrome di affaticamento cronico, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, linfoma, fibromialgia e diabete ed anche aumento di peso ed aumento dell'incidenza dell'obesità (come spiegato nel documentario viene anche dato ai maiali per farne aumentare il peso in maniera più facile e veloce) e dall'ora ho iniziato ad evitarla. Siamo portati a credere che l’aspartame sia presente unicamente nel bibite light e nelle bustine di dolcificante e quindi evitando quelle non lo ingeriamo. Purtroppo non è così: l’aspartame è presente un pò ovunque in oltre seimila prodotti: negli yogurt ed alimenti magri, nelle bibite gassate, nei chewingum, nelle caramelle, nelle patatine, nei gelati e cioccolatini senza zucchero, in sciroppi ed antibiotici per bambini da solo o combinato con gli altri dolcificanti sintetici E951, acesulfame K, fonte di fenilalanina, E950, sucralosio.

La stevia rebaudiana è stata ribattezzata come la piantina più dolce del mondo. Grazie ai componenti attivi (stevioside e rebaudiosidi A, B, C, D, ed E; dulcoside A, e steviolbioside)  le sue foglie sono 30 volte più dolci della canna da zucchero e non da calorie perchè non viene metabolizzata. La pianta è di origini Sud americane cresce nella foresta amazzonica al confine tra Paraguay e Brasile. Sin dall’antichità le popolazioni autoctone Guarani utilizzano la “hierba dulce” sia per le sue proprietà curative (antidiabetiche e ipotensive) che per quelle dolcificanti.

Studi relativi all'uso medicinale della stevia sono stati effettuati da centinaia di anni in tutto il mondo. Le proprieta scientificamente dimostrate sono molteplici. è un antibatterico (non provoca carie a differenza dello zucchero: uccide i batteri Streptococcus mutans, che sono il primo fattore di sviluppo della placca), antifunginoantinfiammatorio, antivirale, ipoglicemizzante (abbassa i livelli di glucosio nel sangue agendo stimolando le cellule b del pancreas a produrre insulina e aumentando la tolleranza al glucosio risultando utile sia per i pazienti diabetici di tipo2, che come dolcificante alternativo allo zucchero (non altera la glicemia perchè non viene metabolizzato) nei pazienti diabetici di tipo 1 a differenza degli altri dolcificanti resiste alle alte temperature e può quindi essere utilizzato per cucinare),  diuretico, ipolipidemico (riduce colesterolo cattivo aumenta colesterolo buono viene utilizzato come farmaco nel controllo del peso nei pazienti obesi), digestivo,vasodilatatore, ipotensivo, cardiotonico, antiossidante.

Il Giappone, dove i dolcificanti artificiali sono stati banditi da più di 40 anni (per i possibili effetti cancerogeni), è attualmente uno dei maggiori consumatori di stevia come dolcificante alternativo allo zucchero (sono stati effettuati più di 40,000 studi sulle sue proprietà e sulla sua sicurezza), ma la pianta è comunemente utilizzata in tutto l'est asiatico: Cina, Corea, Tailandia e Malesia, Tawain.

Nel 2008  la Fda ha approvato gli estratti di stevia come integratore dietetico e in seguito come additivo alimentare. In Europa nel 2011 è stato ufficialmente autorizzato dalla Commissione Europea nei 27 paesi membri, Italia compresa, dopo il già positivo parere espresso dall’ Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa).  “Gli esami tossicologici effettuati – assicura l’Efsa – hanno evidenziato che i  glicosidi steviolici non sono genotossici, né cancerogeni, né collegati a effetti avversi sul sistema riproduttivo umano o nei bambini in fase di crescita”. La sigla: E 960  è quella con cui viene etichettata la stevia in Europa. Anche se non sono stati evidenziati effetti tossici ed allergie è stato fissato un limite di assunzione giornaliera: 4 milligrammi per ogni chilo di peso corporeo (per esempio, una persona di 60 chili non dovrebbe superare i 240 milligrammi al giorno).  Ho visto che anche nel mercato italiano le cose si stanno muovendo e già esistono diverse case che producono la stevia come dolcificante ed integratore!
Il mio consiglio è di scegliere un prodotto puro in cui sia presente tutto il fitocomplesso in modo da avere sia l'effetto terapeutico che quello dolcificante. Ma l'idea migliore è coltivarla in casa, è possibile anche qui da noi! molti vivai hanno già le piantine!! le foglie possono essere consumate già fresche (come fanno i bambini paraguaiani da sempre) oppure secche da mettere in infuzione nel tè oppure triturate diventano una polvere verde da usare come lo zucchero ma in quantità decisamente minori! il sapore ha un lieve retrogusto di liquirizia che io adoro, ma dicono che nel caffè non sia proprio il massimo!!





Xoxo P.

lunedì 24 giugno 2013

Il mio blog è CO2 neutral!!

Il mio blog da adesso è CO2 neutral!! 
Da sempre sento una spinta naturale verso tutto ciò che è verde e bio.
"Tutto quello che puoi immaginare la natura l'ha già inverntato" A  Einstein. 
Ed è effettivamente verissimo la natura ha già in se arte, colori, forme, sostanze nutrienti, medicinali, energie rinnovabili! Guardate la sezione trasversale di un filo d'erba colorato con fluorocromi al micorscopio!!! incredibile vedere tante faccine sorridenti vero?! (grazie Dani) 

Guardando i post del blog motore magnetico italiano (clicca qui per dare un'occhiata) un blog interessantissimo per quanto riguarda le novità  tecnologiche ad impatto zero, designe, recupero(crescita zero dell'edilizia) e vivere green ho letto di questa iniziativa proposta da DoveConviene.it 

Ma cosa vuol dire CO2 neutral? è stato ipotizzato che un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l'anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server. Se si pensa alla miriade di siti web che esistono il contributo che diamo alla produzione di CO2 è davvero allarmante.
Grazie alla pubblicazione di questo post (e quindi aderendo all'iniziativa qui il link) Doveconviene pianterà un albero in una zona boschiva a rischio di desertificazione. Un unico albero infatti è ingrado di assorbire fino a 5Kg di CO2 l'anno producendo ossigeno che andrà a compensare e quindi neutralizzare le emissioni di CO2 emesse dal mio blog.
Doveconviene in oltre, mirando ad una maggiore ecosostenibilità, riproduce volantini pubblicitari online (ipercarpisacalzedonia...) rendendoli fruibili sia su Pc che su iPhone, iPad e Android, in modo da ridurre lo spreco di carta e l'abbattimento di alberi.

L'invito è per tutti i blogger a schierarsi a favore della natura e dell'ecosostenibilità aderendo e diffondendo l' iniziativa!
Per chi vuole approfondire visitare anche http://www.iplantatree.org/project/7


xoxo P.

giovedì 20 giugno 2013

San Juan e il solstizio party!!

In epoca di esami, crisi e sfighe varie perchè non riprenderci una delle feste secolari di tutta l'umanità contro la sfortuna? In Spagna si festeggia ancora. Tra qualche giorno infatti (il 24 giugno)  è San Juan. Non c'è esame o lavoro che tenga, si potrebbe immaginare come se fosse un 15 d'agosto o un capodanno. La notte di san Juan si organizzano grandi falò, sulla spiaggia ma anche in città, si scrivono su pezzetti di carta tutte le cose che vorremmo cambiare della nostra vita e si bruciano nel fuoco, dopo di che si salta tre volte la fiamma per allonatanare sfiga e vecchi problemi. L'anno scorso non ho potuto farne a meno, anche se non sono riuscta ad organizzarmi sulla spiaggia ho festeggiato il mio San Juan in piazza con Francesco . Ecco il suo salto scaccia sfighe (sembra un fantasma)!!



e le nostre sarde in regalo con la caña e la clara de limon!! una notte indimenticabile!!


Ma perchè da noi non si festeggia San Giovanni?? in realtà i riti di questa festa sono secolari e si svolgono in tutto il mondo. Non tutti sanno che domani sarà la notte più corta dell’anno, che segna l’inizio dell’estate astronomica.
IL 21 giugno alle 7 di mattina (ora italiana) il sole raggiungerà, nel suo moto apparente lungo l'ellitica, il punto di inclinazione massima, nell'emisfero Nord (solstizio d'estate) e quello di declinazione minima nell'emisfero Sud (solstizio di inverno). In latino il termine “solstitium” significa “fermata del sole”, mentre in lettone si usa il termine “saulgrieži“, letteralmente “il cambio del sole”, ad indicare la nuova fase solare.
Il sole in questo periodo infatti sembra fermarsi, sorgendo e tramontando sempre nello stesso punto sino al 24 giugno quando ricomincia a muoversi sorgendo gradualmente sempre più a sud sull'orizzonte. Dal giorno dopo il solstizio infatti la durata del giorno inizierà a diminuire. Il primo giorno di otto secondi, dopo una settimana di quattro minuti, mentre fra un mese le giornate saranno più brevi di circa un’ora.

Sin dai tempi più remoti in tutto il mondo il cambio di direzione del sole è visto come un momento particolare e magico: è il primo giorno di una nuova stagione ed è celebrato il 24 giugno, considerato sacro già in età precristiana , in età cristiana è stato fatto conicidere con la nascita di San Giovanni Battista. La notte tra il 23 ed il 24 giugno secondo un'antica credenza il sole (fuoco) si sposa con la luna (acqua). 
Il Sole, simbolo del fuoco divino, è la parte maschile ed è rappresentato dla triangolo al dritto ed indica anche le cose "dell'alto". In questo giorno il sole entra nella costellazione del Cancro rappresentato dal trangolo verso il basso che è la parte femminile ed indica sia le cose "del basso" che le acque ed è dominato dalla Luna. Assieme alto e basso danno origine all'unione delle due opposte polarità che si incontranoSimbolicamente questo fenomeno è rappresentato dalla stella a sei punte dove il triangolo di Fuoco e il triangolo dell’Acqua si incrociano. Nella tradizione occulta l’incontro del Sole nella casa della Luna conduce alle nozze tra i due astri. Tali nozze divine segnano il passaggio tra il mondo dell’uomo con il  mondo divino eterno dando origine alla suddivisione in due poli: maschio e femmina, luce e tenebra, positivo e negativo. I due solstizi sono anche chiamati "porte": porta degli dei il solstizio invernale e porta degli uomini quello estivo.

Ecco perché la notte fra il 23 e il 24 giugno è considerata stregata: il mondo naturale e quello soprannaturale si compenetrano e accadono “cose strane”. Anche Shakespeare le ha descritte nel suo Sogno di una notte di mezza estate.

Il giorno delle nozze divine è il momento ideale per la raccolta delle erbe benefiche per curare il corpo ed evitare la sfortuna, per proteggere la casa e gli animali domestici. Questa notte infatti tutte le piante e le erbe della terra vengono influenzate con particolare forze e potere (corrisponde infatti al periodo di massima concentrazione dei principi attivi delle "erbe di San Giovanni").

 Nel tradizionale ‘mazzetto di San Giovanni’, considerato un potente portafortuna, chi vorrà sperimentarne la “forza” dovrà dunque mettere tra le altre:
ARTEMISIA: erba della salute, scaccia i diavoli, neutralizza il malocchio e la iettatura, favorisce i viaggi.
LAVANDA: dona virtù e purezza, amore, felicità , pace e protezione
MENTA: l'erba della Madonna
RUTA: erba cacciadiavoli
ROSMARINO: simbolo di immortalità e di cuori felici protegge dalle negatività.
PREZZEMOLO: stimolatore della fantasia e dei bei sogni, purifica e protegge.
SALVIA: dalle potenti capacità guaritrici 
IPERICO:contro le ustioni, allontana i malumori e le streghe.
FELCE: pianta dai semi d'oro, aiuta a migliorare il bilancio familiare
VERBENA: dona pace e serenità

Da qui nascono secondo la tradizione i riti caratteristici delle varie tradizioni contadine associati all'uso dei falò e della rugiada: le erbe, bagnate di rugiada e particolarmente potenti sono pronte per essere raccolte, mentre quelle dell'anno precedente saranno bruciare nel falò. E' bene augurale saltare sul fuoco avendo ben chiare le cose che vorremmo cambiare nella nostra vita. Per avere sogni premonitori mettere sotto il guanciale un mazzetto di 9 delle "erbe di San Giovanni"(compreso l'iperico). Comprare un aglio il 24 per avrere un anno prospero. Per aumentare i proprio guadagli a mezzanotte cogliere un ramo di felce e tenerlo in casa.Mangiare un piatto di lumache alla San Giovanni per distruggere le avvesità. Raccogliere 24 noci ancora immature nella notte del 24 per preparare il nocino, un liquore di noci da bere al bisogno l'anno successivo per riacquistare le forze (clicca qui per la ricetta del nocino e altri riti). Raccogliere foglie e fiori di lavanda, iperico, mentuccia, ruta e rosmarino e metterli a bagno in acqua per tutta la nottata fuori casa. quindi lavarsi la mattina successiva con quest'acqua detta di San Giovanni per aumentare la bellezza e preservarsi dalle malattie.

In realtà questa festa tra i cultori e nei piccoli centri rurali è ancor'oggi celebrata! ecco ce la tengono nascosta!! io propongo di riprendercela perchè sarà anche scaramanzia ma un pò di fortuna serve!! insomma la notte del 23 si dia il via al soltizio party!!!!! basterà una piccola candela (se non c'è la possibilità di organizzare un falò) o una braciata con gli amici, piatti a base di fiori e ghirlande e canti intorno al fuoco!!

buona festa di San Giovanni

xoxo P.




martedì 18 giugno 2013

Bye Bye Bra??? Reggiseno vs nature!!

Cercando info per il post sul fotoinvecchiamento alla voce "Besançon study" mi è apparso, come in una visione, un link in inglese che parlava di bra e di sagging verbo a me sconosciuto! ma in epoca di google translate e babylon con due click (e il supporto del mio traduttore simultaneo umano) ecco sciolto l'arcano: uno studio francese di 15 anni rivela che il reggiseno fa scendere il seno!! NO WAAAY

Okay, mi son detta, mettiamoci comode e leggiamo l'articolo.


Secondo lo studio condotto dal professor jean-Denis Rouillon, del Centre Hospitalier Universitaire de Besançon, il reggiseno non solo non aiuterebbe a sostenere il seno (favorendo una scorretta posizione e quindi il mal di schiena) ma anzi ne faciliterebbe il cedimento dei tessuti che privati della forza di gravità si lascerebbero andare e compressi in giovane età non crescerebbero al massimo del loro potenziale.




Insomma invece di reggere il seno, abitua il muscoli del petto a non sostenerlo. Uno scandalo!! Lo studio, ancora in corso, coinvolge 130 donne (un pò pochine) di età compresa tra 18-35, i cui seni sono misurati a intervalli regolari. Dai risultati emerge che nelle donne che hanno smesso di indossare il reggiseno i capezzoli sono saliti in media di circa 7 mm l'anno, Il petto è diventato più sodo, e le smagliature sbiadite (il fenomeno è legato alla giovane età ed è destinato ovviamente a stabilizzarsi). Si tratta solo di risultati preliminari e quindi non significativi! Ho letto che si invita alla cautela =) non so in francia, ma qui da noi son certa che ben poche abbiamo pensato adesso lo butto o lo uso a mo' di fionda!!!

Il secondo studio è  americano e riguarda un tema più delicato la relazione reggiseno-cancro al seno che sarebbe evidente secondo il medico ricercatore Syd Singer e sua moglie Soma. Non si tratta di una vera ricerca scientifica ma secondo Singer non interessa verificarne la relazione, dietro ci sarebbero interessi economici notevoli (Moltiplicate il numero delle donne che, in tutto il mondo, comprano qualche reggiseno da 25$ ogni anno e otterrete una cifra vicina ai 6 miliardi di dollari all’anno.) se vogliamo limitarci all'industria dei reggiseni.

La tesi dei Singer si sosterrebbe su due punti:


- sulla possibilità che un uso cronico di reggiseni stretti blocchi l'eliminazione delle tossine, attraverso la copressione dei sottili dotti linfatici, il cui accumulo secondo la World Health Organization è il principale responsabile del cancro al seno. giungendo alla conclusione che "Poco ossigeno e meno nutrienti sono trasportati alle cellule, mentre i prodotti di rifiuto non sono spazzati via," per cui, secondo Singer "dopo quindici o vent'anni di drenaggio linfatico ostacolato dal reggiseno, può apparire il cancro". 

-sulla bassa incidenza di cancro al seno nelle nazioni più povere dove ad alti livelli di pesticidi (ivi scaricati dalle altre nazioni) l’uso del reggiseno è praticamente inesistente. Osservarono inoltre che tra i Maori della Nuova Zelanda integrati nella cultura bianca vi è la stessa incidenza di cancro al seno, mentre gli aborigeni australiani non integrati non hanno praticamente cancro al seno. Lo stesso trend si applica ai giapponesi occidentalizzati, ai Figiani e ad altre colture convertite al reggiseno.


lo studio è stato condotto per 30 mesi dal maggio del 1991 intervistando un campione di 4.000 donne americane di tipo caucasico in età compresa tra i 30 ed i 79 anni metà delle quali è risultata essere già stata diagnosticata di cancro al seno.

Avevano maggiore incidenza di tumore al seno le donne che avevano scelto i loro reggiseni per l’aspetto a discapito della comodità, le donne che indossavano il reggiseno anche per dormire e le donne costrette in un reggiseno per più di 12 ore al giorno. 


Interessante e sicuramente da approfondire. Tutto ci porterebbe a pensare che è giunto il momento di mettere uno degli accessori di seduzione e di confort, che ci ha accompagnato nei momenti migliori (e peggiori) della nostra vita, nel cassetto dei ricordi  ma come si può rinunciare al reggiseno?è vero che tra le celebrities (clicca qui) è di moda ed estremamente sexy (vedere per credere!).. ma noi come Lady Gaga siamo nate in questo modo con i bra strassati, borchiati con le catenelle!!


forse per chi ha il seno piccolo o il seno perfetto, quello che entra nella coppa di champagne, potrebbe sicuramente essere più facile... ma il capezzolo a vista e le tette che sballonzolano nella società moderna potrebbero attirare troppe attenzioni ... incidenti stradali, esami regalati, vecchietti in chiesa con le palpitazioni =PP per non parlare della sensazione di troppa libertà no vabbè scherzo la salute viene prima di tutto e quindi facendo 1+1 tornate a casa via i reggiseni!!! magari grazie all'aiuto del pratico Clap-bra! =)



mettiamo su qualcosa di comodo, anche nei giorni in cui il seno è più gonfio cerchiamo di indossare reggiseni che non stringano, scegliamo con maggior attenzione la taglia del nostro bra e godiamoci le nostre tette sempre più alte piccole grandi o medie che siano!!

Trovare la taglia giusta (clicca qui) è difficile, ma non limitiamoci ai reggiseni strandard : io, ad esempio, ho bisogno di uno che abbia il bustino piccolo e la coppa grande per intenderci di busto sono una seconda, ma se compro il reggiseno seconda non mi va, se copro una terza mi va largo di busto (anche al primo gancetto) ma la coppa resta comunque piccola! la quarta di coppa va ma di busto neanche a parlane! Secondo i canoni a reggiseno fisso sono fatta male!! trovarne uno che fosse carino e alla portata praticamente impossibile si ripiegava sulla terza! per fortuna dopo 100 e più anni dall'invenzione del reggiseno è arrivata la coppa C (D,E) sul nostro pianeta anche da Women secret, Oysho, H&M, Pimkie ed intimissimi! bè abbiamo aspettato abbastanza direi! 


Ps in america esiste anche il national no bra day (clicca qui)!

E dopo tutte queste chiacchiere tra donne un pensierino per i maschietti!! la Mappa delle tette più grosse!(clicca qui)

lunedì 10 giugno 2013

Le proprietà segrete dello zenzero.







Trovandomi in modalità Gari (clicca qui), ho letto diverse informazioni interessanti sullo zenzero: è un potente antiossidante, antinfiammatorio (usato sia per il mal di gola che per il mal di testa, mal di denti, strappi muscolari...) va benissimo per chi soffre di nausea o in caso di vomito (ad esempio per chi soffre di mal di mare o mal d'auto..), ha proprietà antitumorali, è afrodisiaco, è un buon digestivo, facilita il transito intestinale, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo, è un ipoglicemizzante, è un gastroprottettore (utile anche per chi soffre di reflusso, o acidità di stomaco) , aiuta a perdere peso, è un tonico...e da studentessa di farmacia e fitoterapia (o anche da azzeccatona/tiquismiquis) mi sono messa a fare una ricerca tra articoli scientifici e meccanismi di azione per rispondere al grande interrogativo: come fa una radice a fare tutto questo?

Lo zenzero, Zingiber officinale, è una spezia ed un aromatizzante per cibi e bevande utilizzato da secoli nella cucina orientale, che nasconde ben oltre 400 ingredienti chimicamente attivi tra cui gingeroli, shogaoli, paradoli, bisabolene, borneal, borneol, camphene, choline, cineone, citral, inositol, phellandrene, PABA, oleoresine, sesquiterpene, zingerone, zingiberene, zingiberole, e nutrienti e micronutrienti tra i quali  vitamine del gruppo B, magnesio, potassio, rame, manganese, calcio, ferro, mucillagini, amido e proteine.  

Il suo uso medicinale in oriente, nella M.T. cinese e nell' Ayurveda, è conosciuto e documentato fin dall’antichità (2500 anni) dove viene utilizzato come stimolante della circolazione, afrodisiaco, antisettico, antidiarroico, antiinfiammatorio, antiemetico (impedisce il vomito), spasmolitico, digestivo, carminativo (elimina i gas) e colagogo (stimola la produzione di bile)..


Studi scientifici hanno dimostrato che il  meccanismo alla base della maggior parte degli effetti curativi dello zenzero risiede nell'inibizione, attraverso la sinergia di diversi principi attivi, di due vie metaboliche fondamentali per la produzione degli agenti pro-infiammatori (prostaglandina E2 e leucotrieni B4). Alcuni dei componenti attivi infatti sono in grado di inibire in maniera selettiva l'enzima Cicloosigenasi-2 (clicca qui per l'articolo su pubmed) (COX-2)  e ed altri la 5-lipossigenasi (clicca qui) 




Lo zenzero è uno dei più potenti antiossidanti (clicca qui) naturali, contiene infatti circa una quarantina di composti (clicca qui)tra cui gingeroli e shogaoli che svolgono un'azione di protezione dell'organismo nei confronti dei danni provocati dai radicali liberi, molecole altamente reattive implicate nello sviluppo di malattie cardiovascolari, nei processi di invecchiamento cellulare, nella depressione del sistema immunitario e nell' insorgenza di numerose malattie e forme tumorali. Anche il manganese contenuto nella pianta, (elemento essenziale nell'organismo dove funge da cofattore di molti enzimi facilitando diversi processi metabolici) partecipa alla prevenzione dei danni causati dai radicali liberi così come il rame, fondamentale anche nella formazione dell'emoglobina e del collagene (proteina che serve alla struttura e alla riparazione dei tessuti)

Ha un alto potere anti-infiammatorio (clicca qui), attraverso l'inibizione selettiva dell'enzima COX-2 e della 5-lipoossigenasi e all'azione modulatrice sulla COX-1, che ha dimostrato risultati promettenti nel trattamento dell'emicrania, nella prevenzione ed il trattamento dei dolori associati a malattie infiammatorie e nell'attenuazione dei dolori legati all'artrite reumatoide, senza gli effetti collaterali tipici dei comuni antiinfiammatori FANS non coxib  (ulcere gastriche, emorragie gastriche). Uno dei rimedi tradizionale orientale per curare l’influenza stagionale e per ridurne i  sintomi (tosse, raffreddore, febbre, emicrania,dolore fisico, calo di energia) consiste nel fare un'infusione 1:1 zenzero:tè verde in acqua bollente

Grazie alla diminuzione dei livelli di PGE2 e 5-HETE (promotori della proliferazione e della crescita tumorale) favorisce la diminuzione delle masse tumorali (clicca qui) ed ha un effetto antitumorale attraverso diversi meccanismi d'azione.(clicca qui)


È antiemetico grazie all'azione sul SNC e sull' apparato digerente dove, distendendo e rilassando il tratto intestinale, riduce il senso di nausea e di vomito (clicca qui), anche nel caso di chinetosi (mal di mare, mal d'auto) e del vomito post-chemioterapico. È un gastroprotettore (clicca qui). Riduce il colesterolo (clicca qui) diminuendone l'assorbimento, facilitandone l'escrezione e favorendo la secrezione biliare (la bile è un prodotto del metabolismo del colesterolo). Grazie all'effetto colagogo facilita e rende più veloce la digestione ed inoltre abbassa i livelli sanguigni di glucosio svolgendo un'azione ipoglicemizzante (clicca qui).

Queste sono solo alcune delle sue tantissime proprietà. Quindi aggiungere un pò di

zenzero alla nostra alimentazione non può far che bene. Tuttavia come insegna Paracelso: Dosis sola facit venenum e nel momento in cui si scelga di utilizzarlo come rimedio o cura a dosi più alte, bisogna fare attenzione ai possibili effetti collaterali e alle interazioni che i principi contenuti nello zenzero possono innescare con altre piante officinali, integratori o farmaci.(clicca qui)  Per queste ragioni tutte le piante medicinali dovrebbero essere prese con cautela, sotto la supervisione di un operatore sanitario qualificato nel campo della medicina botanica.

In particolare le persone con calcoli biliari (per l'aumento della produzione di bile), malattie cardiache (ad alte concentrazioni possibile effetto cardiotonico)con diabete o in terapia con farmaci ipoglicemizzanti (aumento dell'azione ipoglicemizzante), con un disturbo della coagulazione o in terapia con farmaci anticoagulanti come il warfarin, aspirina, eparina (ad alte concentrazioni potenziale azione anticoagulante) e le donne in gravidanza o che allattano dovrebbero chiedere al loro medico prima assumere lo zenzero come integratore.
xoxo P.




venerdì 7 giugno 2013

Zenzero Marinato: Gari recipe



Questa è la ricetta per il gari (clicca qui)!! Cc sta per cucchiaio e cc per cucchiaino.
Gli step sono molto semplici : eliminiamo la buccia esterna e tagliamo in sottili fettine seguendo la lunghezza delle fibre. Mettiamo le fettine in un recipiente, aggiungiamo il sale e lasciamo riposare per un'ora. Lo zenzero rilascerà l'acqua in eccesso. Quindi laviamo via il sale e strizziamo delicatamente. Passiamo alla marinatura: in un pentolino mescoliamo e portiamo ad ebollizione l'aceto di riso, lo zucchero e l'acqua. Spegnamo il fuoco e versiamo la mistura bollente sulle fettine di zenzero. Una volta raggiunta la temperatura ambiente possiamo invasare e conservare in frigo!

Le dosi sono per una porzione piccola, io ho moltiplicato tutto per 4 (dipende dalle esigenze e dalla quantità di zenzero disponibile). Se usate un barattolo sterilizzato, grazie alla presenza dell'aceto (meglio di riso ma va bene anche quello di mele) e del sale, il gari può essere conservato per lunghi periodi (e dall'apertura del vasetto circa 1 mese in frigo). Per pelare meglio lo zenzero, lo si può spezzare, dividendone la radice, e utilizzare uno sbucciapatate. Quindi si possono squadrare i pezzi pelati con il coltello, in modo da poter affettare lungo la direzione delle fibre ed ottenere sottili fettine più regolari! ma non buttate via niente! infatti quel che resta fuori dal gari, si può utilizzare per un tè afrodisiaco allo zenzero: portate ad ebollizione l’acqua, unitevi lo zenzero e fate bollire per 20 minuti. Filtrate, e aggiungete un pizzico di cannella e zucchero a piacere! 


nel prossimo post le proprietà segrete dello zenzero! 
xoxo P.

mercoledì 5 giugno 2013

Alla mia dolce cuginetta: TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!! ^__^
anche quest'anno sono passati così velocemente i 40 gioni precisi che separano il mio compleanno dal tuo! In questa epoca di ricordi digitali sarebbe così facile riguardare un video sul pc ed  ascoltarti parlare, ridere, guardare qualche tua espressione caratteristica e sentirti ancora più vicina. ma noi il telefonino lo abbiamo sempre avuto con le funzioni basic e non avevamo fretta, non sapevamo di avere una data di scadenza.

Per vederti mi basta parlare di te c'è sempre un ricordo, una risata, qualche bisticcio .... ne avrei di aneddoti e di storie da raccontare (su qualcuna ti inca** anche!!! Donna Amà donna Amà quanta fatt v'avissa cuntà!!)

Ilaria mi manchi tanto ma ogni giorno, ogni volta che ti penso,continui a riempire il mio cuore di gioia e di forza.
Da quando ti ho incontrato hai riempito la mia vita, l'hai resa completa, piena di bellissimi momenti, di sentimenti forti, di risate e di amore! la mia amica del cuore, la mia gemella. Sono stata tanto fortunata.
Se non ti avessi conosciuta non saprei cos'è l'amicizia quel dolce vero profondo sentimento, forse penserei (senza saperlo) anche io che è figlio del bisogno, della paura di star soli, della noia, dello svago o dell'interesse. tvb 


domenica 2 giugno 2013

Sushi Zenzero and Stickers!!

Dovevo nascere in giappone!! Negli ultimi giorni ho passato la pausa studio facendo zapping selvaggio tra siti giapponesi e koreani di bento, miniature e stickers kawaii =) sarà che sono in crisi d'astinenza da shopping di articoli da cartoleria!

A Santiago de Compostela la mia pausa studio preferita era una passeggiata breve, in mezz'ora ero già a casa, obiettivo trovare qualcosa di carino da guardare o da comprare. l'itinerario prevedeva 4 tappe:
negozio cinese sotto casa ( i cinesi di Santiago sono come si può immaginare l'interno della borsa di Mary Poppins: c'è tutto ed è praticamente gratis! per legge deve essere presente un 50-60% di articoli made in spain. tralasciando il reparto vestiti (orrendo) e peluche, una rapida occhiata al repato casa, lana e perline ed arrivi all'angolo candele, scatole, cartoleria e braccialetti!), tienda casa (una sorta di ikea spagnola molto molto carina e sicuramente più piccola!!), Sfera (negozio di abbigliamento con un reparto cartoleria koreana-puccioserie da paura 1-2 euro il pezzo) e se non c'era stato nulla che aveva attirato la mia attenzione (sono molto indecisa!) giro da Eroski, supermercato basco, per prendere l'immancabile bottiglione d'acqua da 5L e un pacchettino di patatine per compensare!

Ovviamente non andava sempre così molte volte tornavo tardi a casa e quindi di ritorno dal Cimus, un paio di tapas 2 euro la caña(boccale di birra chiara) + salchichón, chorizo y queso con Francesco oppure quattro chiacchiere ed un piatto di Hummus *--* fatto dal mio amico Hatem oppure... hihihi  si vede che mi manca la vita santiaguiña!?

Gazie a sfera il mio piccolo tesssoro (alla Sméagol) di post-it, stickers, oggettini vari (parte ancora in deposito in uno scatolone UPS ad Ischia!! qualcuno ne sa qualcosa!) giappo-koreani è diventata invidiabile! adesso non mi rimane che fare shop-watching ed aspettare i saldi di accessorize il negozio che più si avvicina a sfera (ma molto alla lontana) con prezzi spropositati per piccoli pezzi di carta bellissimi si ma pur sempre pezzi di carta!

Tornando al giappone, le miniature e gli stikers più belli secondo me sono quelli culinari! e tutto questo guardare mi ha messo una gran voglia di sushi e di gari :le piccole fettine dolci-piccanti di zenzero marinato in aceto di riso e zucchero che servono assieme al sushi. e mi sono detta lo devo fare!

sushi hand made amigurumi paris luckymonkey schema
Paris's Handmade Amigurumi-Sushi set dalla collezione Privata di Mr Darioddà 

La ricetta è in elaborazione, intanto ho trovato delle cose interessanti sullo zenzero!

psss per i miei compagni del sushi time ho trovato l'ottavo dei dodici comandamenti del sushi (clicca qui)  che recita così " And On The 7th Day, He Did Not Eat Sushi" : Try to avoid eating sushi on Sundays since Japanese restaurants do not typically get fresh fish delivered (and sometimes not even on Saturdays). Quality sushi restaurants are also usually closed on Mondays. 

Che giorno era l'altra volta?? Quando si replica? 

Xoxo P.