Succede anche a voi che quando avete tanto tempo a disposizione non avete voglia di fare quasi niente, e invece quando c’è poco tempo vi vengono in mente mille cose da fare! va be la settimana scorsa siamo andati in giro a sbirciare tra i nuovi arrivi dei multietnici.
La cosa stupenda di questi supermercati è che ogni settimana arrivano nuovi prodotti, sia nel banco ortofrutticolo che sugli scaffali e quindi è sempre una scoperta! molto spesso ti ritrovi tra le mani qualche prodotto che non sai come usare ma che desideri tantissimo!!! =D e a me che piace sperimentare mi incuriosisce praticamente tutto! spesso scatto foto dei nomi (se sono segnati!) per poi cercare in internet di cosa si tratta che sapore ha e in che ricette si usa! una specie di giro a mirabilandia! non so cosa combinerei in un mercatino indiano, arabo, thailandese o cinese!!!
Questa settimana sono arrivati i fiori di banana! li ho riconosciuti subito perchè ho la fortuna di avere in giardino una bel banano. è una varietà presa dalla Spagna che da bananine piccoline che hanno un sapore limonoso. Una volta che il casco è ben formato la pianta si secca e muore, però giusto a fianco ne è già nata un’altra. Almeno qui da noi il casco di banane quando lo raccogliamo è verde e matura in casa. Ed ecco qui il fiore del banano.
questo è uno degli ultimi caschi di stagione e le bananine avevano preso pioggia e grandine e non avevano avuto molto tempo per crescere ma normalmente sono così:
ma torniamo al fiore! in casa mia si è sempre e solo usato come decorazione! non so perchè ma sono stata convinta, per molto tempo, che in climi più caldi tutto il fiore si trasformasse in banane e non ne restasse nulla! comunque già da un po’ ho scoperto che invece fa parte di moltissime ricette della cucina indiana e non solo, ed è anche abbastanza caro (nel market era a 4 euro la kg). Già ho pronte delle ricettine che voglio sperimentare con l’aiuto del google traduttore!
Abbiamo riprovato il curry giapponese! ve ne avevo già parlato e ultimamente ho visto un documentario bellissimo su youtube nel quale ho scoperto che è stato introdotto in Giappone dagli inglesi, che all’epoca avevano molte colonie indiane, però il sapore del karē è totalmente diverso da quello del curry indiano, si tratta di una specie di zuppa, dal sapore molto intenso e speziato adattissima al periodo invernale, che può essere cucinata con la carne e verdure, o solo verdure e che si può accompagnare con il riso. Si trova sotto forma di una specie di dado che dev’essere sciolto in acqua e cotto aggiungendo carne, verdure, ed eventualmente altre spezie.
un’altra cosa che mi strapiace sono le tisane della Loyd:di solito non bevo caffè ma adoro tè e tisane! queste nella foto le ho provate quasi tutte e sono deliziose! (anche quelle della Babcia Jagoda). Le mie preferite sono rooibos vaniglia e caramello e quella riscaldante allo zenzero limone e miele. Anche queste tisane cambiano sempre e questa settimana ho trovato due tè spettacolari! il primo: tè nero, bergamotto e petali di fioraliso
e il secondo: tè verde a foglia lunga, petali di calendula, petali di girasole, petali del fiore di fico d’india e scorzetta di arancia
le foglie di tè verde sono uno spettacolo, messe in acqua si aprono e assumono un bel colore verde! l’aroma e il sapore di questi due tè è incredibile!! consigliatissimi!
poi nel banco frigo c’erano queste dolcezze: si tratta dei datteri rossi anche conosciuti come giuggiole! componente essenziale del brodo di giuggiole, ho letto che in oriente si usano molto nelle zuppe ma anche per preparare dei favolosi decotti. Mia sorella le ha mangiate in Cina caramellate ed ha detto che erano buonissimissime! se le ritrovo le prendo sicuro!
Ed infine lui:il nanami tōgarashi che ho scoperto essere un mix di spezie da tavolo tipico della cucina giapponese. In Giappone è conosciuto come shichimi togarashi (七味唐辛子): nana o shichi sono due modi per leggere il kanji del numero sette, -mi sta per sapore, mentre togarashi significa peperoncino. Letteralmente peperoncino ai 7 sapori. Il mix di spezie in generale è composto da scorzetta di agrumi como il mikan (mandarino), dai (arancia amara) o lo yuzu (un incrocio tra mandarino selvatico e il papeda Ichang, una varietà di limone); sesamo bianco e sesamo nero (o semi di papavero); alga nori; peperoncino in polvere; pepe giapponese (sansho); e zenzero ma la composizione può variare secondo il produttore. Da un tocco fruttato e allo stesso tempo bello piccante ai piatti. Inutile dire l’ho visto, ho dato un’occhiata agli ingredienti (no aglio, no cipolla) e ho subito pensato mio!! certo ho dovuto superare lo sguardo scettico di Francesco ma alla fine eccolo qua!
lo adoro e lo uso praticamente su tutto e ho letto che in occidente è molto usato per insaporire i pop corn (ed io vado matta per i pop corn!!!) Anche in Giappone ha un uso molto versatile: nelle zuppe, sui noodles, sulla carne, sul pesce…
tornando ai nostri supermercati ho finalmente provato i fonzies ricoperti di cioccolata, non so se ricordate, ma erano una delle cose che avevo visto ed ero curiosississima di assaggiare. La befana me li ha fatti trovare nella calza! in una sola parola: goduriosi! il caramello si sente tantissimo e il sapore delle patatine è trasformato. Io comunque mi ricordo di avere già assaggiato delle patatine del genere infatti mi ricordo che esistevano dei puff o comunque delle patatine rotonde ricoperte di cioccolata fondente.qui in foto il coniglio gianduia (la sciarpa) e il cioccolato perugina tablò al gianduia! sempre regali della befana. ho assaggiato sia il tablò al gianduia (un gianduiotto a tavoletta) e cioccolata fondente all’arancia! mi è piaciuto più il gianduia.Ed infine direttamente da Torino (regalo delle sorelline) questo spettacolo di tavoletta Baratti:il cioccolato baratti è praticamente il caviale del cioccolato! è molto caro ma è eccezionale e va assolutamente assaggiato!! questo allo champagne e ribes nero è una poesia! scordatevi il cioccolato buonissimo che avete assaggiato fino ad oggi, questo è un’altra cosa!
xoxo P.