Siamo stati a "100 montaditos" ad un settimana esatta dall’apertura della paninoteca iberica a Napoli (zona vomero via Merliani 5)
essendo un franchising l’interno dei locali è arredato allo stesso modo in tutte le sedi: pareti rosso mattone e nere, quadretti spagnoli e tavolini di legno cos’è un montadito? è un panino spagnolo realizzato con pane (tipo sfilatino) su cui vengono “montati” svariati ingredienti. Da "100 montaditos" il pane (una mini-baguette, classica\ ai cereali\al cioccolato, o una mini-ciabatta ) viene infornato al momento dell’ordinazione e declinato in 100 modi diversi con ingredienti tipicamente iberici. L’ordinazione viene effettuata scrivendo il codice dei montaditos prescelti, sfizi e bibite su un foglietto precompilato(tipo quelli dello zen2) e portando la comanda direttamente alla cassa. Una volta pagato si ritira personalmente l’ordinazione che si può gustare serenamente al tavolo!
Menù dei montaditos:
gli ingredienti con nomi più particolari sono jamon serrano (prosciutto crudo), lomo (lonza di maiale), chistorra (piccola salsiccia di maiale, peperoncino e aglio), pollo cajun (pollo speziato), salsa brava (olio e paprika), salsa alioli (aglio, olio, albume) e salsa salmorejo (pane, pomodoro, aglio, olio). Nel menù sono presenti anche stuzzichini ed insalate. Da bere oltre all’acqua, c’è il tinto de verano (simile alla sangria); la birra: moretti (chiara, radler e rossa),cruzcampo alla spina e heineken in bottiglia, cocacola e infusi.
Noi ci siamo stati di mercoledì, giorno della settimana in cui c’è l’euromania : tutti i montaditos e le sfizioserie (patatine fritte ed olive) costano solo un euro!
abbiamo fatto due round! il primo:ed il secondo (“necessario” perché ci siamo resi conto di non aver provato nessuna ciabattina nè pane al cioccolato!)in conclusione secondo me è un’ottima paninoteca, per fermarsi a mangiare o anche solo per una tapas! i prezzi sono spagnoli (per chi è stato in spagna sa a cosa mi riferisco! da noi un boccale grande di birra a 2 euro non si è mai visto neanche al bar!). Tra le cose che mi sono piaciute di più sicuramente il queso de cabra (formaggio di capra divino che mi mancava tantissimo, almeno quelli che io ho trovato qui sono tutti molto più stagionati), la salsa senape e miele, il formaggio brie, il jamon serrano, le patatine con il cheddar ed il patè di olive nere. Francesco ha apprezzato molto anche il lomo all’ajillo e la chistorra! tra quelli che ci sono piaciuti meno il burger e l’hot dog, a me anche quello al cioccolato (perché mi è sembrato un po’ secco). Il mercoledì verso le 20e30 inizia a crearsi una bella fila, nonostante il locale sia su due piani e con tavolini all’aperto!! segno del successo incredibile che sta avendo questo locale! ps il montadito numero 100 lo puoi creare tu con tre ingredienti a scelta e una salsa!! noi abbiamo puntato su queso de cabra, jamon serrano, pomodoro, sanape e miele! delizioso!
xoxo P.
lunedì 18 maggio 2015
giovedì 14 maggio 2015
Week-end polifonico in Toscana: 3°giorno
L’ultimo giorno, dopo aver fatto colazione, abbiamo lasciato l’albergo e siamo andati a fare un giro a Pienza, piccola cittadina della provincia di Siena che deve il suo nome a Enea Silvio Piccolomini. Papa Pio II infatti volle trasformare il piccolo borgo medievale nel quale era nato in una città utopica, che avrebbe dovuto incarnare i principi e la filosofia dell'età classica e del grande Rinascimento italiano, per farne la sua residenza papale. Il progetto venne realizzato dall'architetto Bernardo detto il Rossellino, sotto la guida del grande umanista Leon Battista Alberti. Tutti questi aneddoti, piccoli “segreti” (per gli appassionati dei "Borgia" e non solo) e descrizioni architettoniche ci sono state date da Augusto, che grazie alla sua preparazione si è gentilmente prestato a farci da guida! Per la sua bellezza Pienza è protetta come patrimonio naturale, artistico e culturale dall’UNESCO.Piazza Pio II racchiude gran parte degli edifici storici di Pienza: la cattedrale di Santa Maria Assunta, il palazzo Piccolomini, il palazzo Borgia, il palazzo Comunale..L’interno del Duomo è molto luminoso ed ospita importanti e notevoli dipinti dei più rinomati artisti del tempo a cui è possibile scattare foto senza flash, con dubbi risultati!Al lato del Duomo c’è la residenza pontificia, il palazzo Piccolomini, che data la sua bellezza rinascimentale è stata scelta da Franco Zeffirelli per girare alcune scene del suo famoso Romeo e Giulietta; qui i due innamorati si incontrano per la prima volta alla festa in casa Capuleti.Di fronte al Duomo il municipio:continuando a passeggiare tra vichi e viuzze non potevamo non entrare nei piccoli ed incantevoli negozi che vendono souvenir e specialità gastronomiche locali: formaggi, salumi, vini, spezie, pici, miele..continuando a passeggiare siamo passati per via dell’amore…via del bacio..mi ha fatto sorridere che anche a Pienza, città ideale, ovviamente stendono la biancheria pulita per strada (sfatando un luogo comune tutto napoletano) =Ddopo aver acquistato gli ultimi souvenir siamo ripartiti e passando attraverso vigne, patatine, canti, discariche, autogrill, panini, oasi, prove, caramelle Haribo, palazzi,..siamo tornati a casa!xoxo P.
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