venerdì 19 agosto 2016

Beihai park e Houhai:

“Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.” (Alphonse de Lamartine)IMG_0397m Quando si entra in un parco cinese si ha la sensazione di venire catapultati in un tempo al di fuori del tempo dove modernità, tradizioni, tecnologia, equilibri e disequilibri coesistono in maniera armonica. Beihai è uno dei più antichi, più grandi e meglio conservati giardini imperiali cinesi. La sua costruzione è in qualche modo legata al desiderio di sconfiggere la morte che ha da sempre accompagnato l’esistenza umana. IMG_0398Si raccontava infatti che ad est della baia di Bohai esistevano tre montagne, Penglai, Yingzhou e Fangzhang, dove vivevano degli esseri immortali che avevano scoperto un elisir a base di erbe medicinali in grado donare la vita eterna.
beihai-park-map-beijing-chinaSulla base di questa leggenda sia il primo imperatore della dinastia Qin (211-210 aC) che l’imperatore WuDi della dinastia Han (140-87 aC) mandarono numerose spedizioni di uomini in cerca di queste montagne e dell’elisir magico. Infine l’imperatore WuDi, desiderando fortemente l’immortalità, decise di far scavare dietro il proprio palazzo un grande lago e con la terra che ne ricavò fece costruire tre isolotti che rappresentavano le tre montagne mitologiche. Da quel momento quasi tutti gli imperatori delle diverse dinastie fecero costruire dei parchi imperiali con un lago e tre montagne ad imitare le montagne mitologiche e il lago della leggenda come augurio per una lunga vita. Così anche il giardino imperiale di BeiHai è stato costruito seguendo i canoni tradizionali  e l’isolotto di Qionghua, l’isola della Circular City e l’isola di Xishantai reppresentano le tre montagne mitologiche. Siamo entrate dalla porta est nell’isolotto di Giada Fiorita nel tardo pomeriggio orario nel quale era visitabile solo il giardino imperiale.IMG_0401L’atmosfera è magica: donne con ombrellini, bambini sgambettanti, turisti eleganti si mischiano a fotografi professionisti, anziani che passeggiano in ciabatte e bermuda color caki, donne in abiti tradizionali: tutti alla ricerca dello scatto perfetto! .IMG_0395IMG_0399IMG_0402IMG_0404IMG_0418IMG_0422IMG_0421IMG_0420Camminando sulle pietre antiche si viene circondati da note orientali che in maniera naturale diventano un tutt’uno con ciò che ammirano gli occhi.IMG_0410mIMG_0433mDi solito la vista di qualcosa di nuovo, di diverso fa ridere i bambini! è uno spettacolo vedere come i bimbi cinesi reagiscono alla vista di un viso occidentale. Sembra quasi come in quei video dove si fa assaggiare per la prima volta il succo del limone: pochi bimbi ricambiano il sorriso, la maggior parte ha negli occhi un mix di curiosità, sospetto ma anche "schifo" che suscita l’ilarità nostra e dei genitori che delicatamente ne alzano una manina in segno di saluto!IMG_043720160531_16350120160531_164003m20160531_163457IMG_0439IMG_043420160531_164330IMG_0445IMG_0446IMG_044720160531_164509IMG_0455IMG_0465IMG_046820160531_170629IMG_0476mmIMG_0480mIMG_0484mIMG_0460Più in là, sotto ad una pagoda, un gruppo di musicisti intona canzoni locali: è una gran gioia per grandi e per piccini che accompagnano chi con le mani chi con la voce il ritmo della canzone. 20160531_164234Al nostro passaggio però cercano di farci sentire subito a casa cantando quella che per loro dev'essere la canzone più occidentale che ci sia: Jingle Bells!! e cosa conta che è estate?! loro sono felicissimi di farci quest’omaggio e anche noi lo siamo!!20160531_164244IMG_0461IMG_0462IMG_042320160531_163518IMG_0488IMG_055820160531_17480620160531_171419IMG_0580mmIMG_0587IMG_0602IMG_059120160531_171612IMG_0624mxIMG_0625mIMG_0561IMG_0595IMG_0541IMG_0562 Non abbiamo potuto visitare la White Dagoda in quanto era già chiusa.Si tratta di una torre buddista costruita in stile tibetano nel 1651 su suggerimento del Dalai Lama NomHan. L’imperatore Shun Zhi della dinastia Qing approvò questo progetto sia per devozione che per scopi militari. Infatti vide in questa torre, che sarebbe stato il punto più alto della capitale, un vantaggioso punto di osservazione, vi fece allestire anche un cannone che però successivamente è stato smantellato.20160531_17404920160531_173746m20160531_180445IMG_061920160531_181232IMG_0559mIMG_0574IMG_0604mIMG_0622mScendendo una scaletta di pietra siamo state avvolte dalle note di una canzone orientale: nella piazzetta c’era un concerto e una donna con il microfono che cantava mentre altre danzavano! hanno iniziato a invitarci a ballare e per renderci ancora più partecipi alla festa hanno cantato una canzone natalizia!! non abbiamo potuto dire di no! Riuscite ad immaginare un girotondo di donne cinesi e italiane che ballano tra passi di danza classica, tarantella e mazzurca una canzone natalizia all’inizio dell’estate?! erano così felici che ad un certo punto Anna mi fa: "è come ne usciamo adesso?" hahahhaha appena altre donne si sono unite all’entusiamo di gruppo abbiamo ringraziato e siamo andate via!IMG_0640IMG_0646IMG_0654IMG_066220160531_181354IMG_0663mIMG_0666IMG_0667Alle spalle di Beihai c’è il lago di HouHai dove tra negozietti, bar e ristoranti abbiamo trascorso la serata..20160531_19070920160531_19071520160531_190744IMG_067220160531_190923IMG_067320160531_191058IMG_0676IMG_0677IMG_067820160531_191743IMG_067920160531_20194320160531_194130IMG_0690IMG_0688IMG_0693mIMG_0696IMG_0704xoxo P.