Non so se ci sia qualcosa di strano ma una delle cose che alimenta la mia curiosità è il cibo. Mi piace girare tra gli scaffali dei supermercati alla ricerca di cose nuove, che non devo necessariamente comprare, mi piacciono il packaging, i colori, le forme. Le mie sorelle sono partite per la Cina, stanno fuori un mesetto ed una delle mie richieste, ovviamente oltre all’acquisto di stickers e ciotoline varie, è stata: “scattate foto nei mercati della frutta, supermercati e negozietti!” Sarebbe sicuramente stata una delle prime cose che avrei fatto!

Negli ultimi mesi ho raccolto un po’ di novità in giro per i supermarket nostrani. La prima è sicuramente negativa, sembra che il Carrefour a via Foria abbia definitivamente eliminato il banco pesce “fresco” =( probabilmente l’esperimento non ha funzionato, anche perchè i prezzi erano sicuramente alti. Peccato solo per le vaschette di carpaccio di tonno, salmone e pesce spada che usavamo per fare il sushi. Occorre cercare qualcosa di nuovo!


Dalla Conad (ex Standa - Colli Aminei) ho invece visto il nuovo dolcificante a base di Stevia, la novità mi sembra carina. il prezzo leggermente alto (intorno ai 4 euro per 40 bustine) non avevo visto gli ingredienti ma cercando in internet ho letto che oltre ai glucosidi steviolici ci sono anche l’eritritolo (agente volumizzante composto da
BENZOIC ACID/PHTHALIC ANHYDRIDE/PENTAERYTHRITOL/ NEOPENTYL GLYCOL/PALMITIC ACID COPOLYMER. Sostanza
da bollino giallo secondo il
biodizionario) ed aromi naturali. Resta a mio avviso comunque migliore la stevia in foglie perchè oltre al potere dolcificante si possono sfruttare tutte le proprietà del fitocomplesso.
Vi lascio il link al post “la stevia, un alleato per restare in forma” se volete qualche notizia in
più clicca ed un altro post interessante che analizza gli altri dolcificanti in commercio (dietor, misura) sempre a base di stevia
clicca qui. La formulazione “migliore” mi sembra quella dello
Stevia Dietor bustine (Fruttosio, Glucosidi dello steviolo, Aromi naturali).

Nella stessa Conad ho notato uno stand della Eurocompany dedicato ai frutti rossi: bacche di goji, amarene, mirtilli, mix mirtilli e lamponi.

Ho letto sul loro sito che fanno parte della linea bacche della salute che comprende anche il mix mirtilli rossi e mirtilli blu, lo zenzero, il rabarbaro, l’alchechengio (golden berries), i semi di chia, l’uva di Corinto, le more di gelso, ed altri. Il prezzo dei prodotti esposti era intorno ai 4 euro, devo dire che mi piace molto l’idea dell’Eurocompany, ed anche quella di trovare affianco alle patatine un’alternativa sana per uno snack pomeridiano/colazione.

E proprio accanto sempre dell’Eurocompany (mi sembra di averlo visto anche alla carrefour ma non sono sicura che l’azienda fosse la stessa) c’è anche lo stand a 0.99 centesimi che si presta ancora meglio ad uno snack sano al volo. Nella linea azzurra dedicata all’energia ci sono ananas a cubetti, cocco a cubetti, banana chips, albicocche, datteri, prugne, zenzero.. nella linea rossa dedicata allo spuntino sfizioso-aperitivo ci sono mandorle, pistacchi, arachidi, mais piccante, semi di zucca.. nella linea verde dedicata agli ingredienti da aggiungere ad insalate/ricette anacardi al naturale, pistacchi sgusciati ,mandorle affettate, granella di nocciole, pinoli.. anche il sito è fatto molto bene, sono riportate ricettine, informazioni nutrizionali e proprietà fitoterapiche
http://www.eurocompanysrl.com/default.asp
E adesso un po’ di cose viste/comprate/assaggiate da Cristiani e da un altro multimarket etnico, Superbon, sempre in zona Piazza Garibaldi.

Il daikon: di questo penso di avervi già detto tutto, per chi se lo fosse perso
clicca qui


Questa fruttina mi ha incuriosito al primo sguardo. Al terzo incontro, trovandola in confezione da un euro, mi sono convinta a comprarla. Da noi è chiamata Occhio di drago (dimocarpus longan). Si trova spesso sciroppata come dolce nei nostri ristoranti cinesi/giapponesi.


Sembrano tipo piccole uova di dinosauro (idea carina anche per Halloween). La buccia fuori è rigida, una volta aperto la polpa soda presenta al centro un nocciolo lucido e scuro da cui il nome cinese longan appunto occhio di drago. Il sapore è tipo nespola-lychee dolce ma non troppo. Ho letto che anche il nocciolo fresco bollito si può consumare ed ha un sapore tipo noci, ma essendo la fonte non "originale" non ho fatto questo esperimento!
poi ho trovato questo:


dopo lunga ricerca su internet ho trovato le sue generalità! si chiama Karela, in inglese bitter mellon o bittergourd (momordica charantia). Ho letto che è molto popolare nella cucina cinese, indiana, pakistana, indonesiana, vietnamita, filippina e che è utilizzato nella fitoterapia africana e indiana
clicca qui … il sapore dovrebbe essere amarognolo (appunto bitter) ho visto in giro una serie di ricettine niente male, non è esculso che al secondo incontro non lo provi!


La singha beer , la famosa birra tailandese! io volevo assaggiarla ma qualcuno mi ha convinto a cercare qualcosa di più buono in giro… chissà se si sta pentendo soprattutto adesso che sta scoprendo che si chiama la birra del leone! =PP e poi i wafer filippini stik-o! da noi non sono conosciuti ma ho letto che fa parte dei ricordi di infanzia di molti bambini! nei post c’erano frasi del tipo che bambino sei stato se non hai giocato con gli stik-o con tanto di jingle pubblicitario e millemila mi piace! ed ho capito che mi mancava un pezzo di infanzia hahahaha ovviamente scherzo (penso che si trattasse di blog filippini). sono delle cannucce wafer, c’erano a diversi gusti fragola, uva, cioccolata , pandan …

il pandan è una pianta molto usata nel sud est asiatico per aromatizzare riso, pollo e dolci...ho letto che ha un aroma di frutta secca simile a quello della nocciola tostata e pane e conferisce un colore verde intenso alle pietanza alle quali viene aggiunto. Il durian invece è un frutto asiatico famoso per avere un odore poco piacevole, ed un sapore simile ad un formaggio tipo gorgonzola… io non lo ho assaggiato ancora, le mie sorelle lo hanno trovato in Cina ma non so se si sono lanciate nell’assaggio.


A quanto mi sembra di aver capito, l’aroma del durian non è uno dei suoi punti di forza, mentre mi piacerebbe provare il pandan, soprattutto se l’essenza non contenesse coloranti sintetici.

poi ho finalmente trovato il curry giapponese! In un documentario dicevano che è uno dei piatti più mangiati dai giapponesi, anche più di una volta a settimana, l’equivalente della pizza per noi napoletani! già assaggiato ed è ottimo. Vorrei provare anche quello di marca golden al miele, o miele e mele.. qui la variante di scelta era tra questo hot ed uno medio piccante.
Per il momento è tutto o quasi!
xoxo P.