Se amate i film in costume, le cene a tema, i viaggi nel tempo e le sagre questo Natale vi voglio consigliare un giro in uno dei più bei presepi viventi della Campania! é un po’ presto per parlare di Natale vero?! però se non ne parlo adesso finisco per non parlarne in tempo anche quest’anno!
Siete mai stati in un presepe vivente? sicuramente nel primo a cui sono stata mia sorella Anna faceva l’angioletto ed uno dei nostri bambolotti era Gesù bambino vestito con una casacchina ricamata con un cammello ed io ero all’asilo! poi me ne ricordo un altro con mia mamma, le sorelline e la mia cuginetta. Di questo ricordo solo il bue, l’asinello ed i panini con salsiccia e friariélli che all’epoca pensavo fossero un piatto per veri intenditori! o meglio non capivo come facessero a dire che erano buoni se a me sembravano così amari! però fingevo mi piacessero perché per tutti gli altri erano davvero buoni! ovviamente ne avrò mangiato un morso e già era tanto! e poi il presepe di Campagnano! questo sarà il terzo anno che parteciperò! e l’anno scorso per la prima volta Francesco ed io siamo stati gli arriffatori! Adesso vi racconto perchè secondo me è uno dei più belli...
Pochi giorni dopo Natale, il borgo di Campagnano apre i suoi cortili privati e le grotte, scavate nel tufo dai contadini antichi. Si torna indietro nel tempo. Le stradine muschiose si ricoprono di paglia ed iniziano ad aprirsi piccole botteghe: il calzolaio, il barbiere, il macellaio, lo speziale, il fornaio, il fruttivendolo, il fabbro, lo stagnino…ed i pastori ischitani dell’ottocento iniziano ad approntare il loro vestito bello: 'E stiratrici sono già al lavoro. Gli animali: le pecorelle, i tacchini, gli asinelli, le caprette passeggiano per il borgo. C’è aria di festa e profumo di gnocchi, salsicce, mele candite e cioccolata! In fondo al “paese”, proprio sotto la montagna di Campagnano, è già nato il Bambinello e una cometa luminosa indicherà la strada ai tre Re Magi che sui loro maestosi cavalli presto gli faranno visita. é tutto pronto! all’angolo ‘O castagnaro arrostisce delle belle caldarroste accanto alle cantine, perchè si sa che vanno a nozze con il vino! Di fronte 'O pizzajuolo tiene in caldo il forno, poi c’è 'O canestraro che già sta intrecciando le sue ceste e 'O rammaro che ancora forgia i suoi oggetti in rame. E c’è l'arriffatore e la sua riffa con premi per grandi e piccini: lenticchie, fagioli zampognari, datteri, marmellate, leccornie, salumi, vini, caramelle e giocattoli. Non tutti però sono al lavoro nell’osteria del tempo perso si gioca a carte e si beve vino! e‘O ceramist sta cercando ispirazione per la sua prossima opera! Per entrare ancora di più nella magia all’ingresso del presepe c’è un cambia valute! perché in questo borgo dell’800 non si usa l’euro ma solo la moneta locale: il tornese ischitano!
ps sono foto di diverse edizioni del presepe vivente di Campagnano, alcune sembrano dei quadri dell’ottocento. Le mie sono del 2012 e 2013! Trovo stupende le foto di Enzo Rando! anche se non riuscite a passare per Ischia questo Natale non potete farvi scappare uno dei presepi viventi che sicuramente avranno organizzato vicino alla vostra città, ho visto delle foto in giro per il web davvero incantevoli (quello di Matera è bellissimo) e credo sia un esperienza meravigliosa anche per i più piccini per accarezzare un asinello e vedere dal vivo cose che spesso si vedono solo in tv nei film d'epoca.
xoxo P.