domenica 16 settembre 2018

Al-Qahira – la Sfinge:

20180723_111047la Sfinge egizia (horo dell’orizzonte) è la più grande statua monolitica del mondo.
MVI_6947_M5MVI_6947_M1Sono molti i misteri che la avvolgono a partire dalla sua datazione: secondo l’archeologia ufficiale il volto della sfinge è quello del faraone chefren quindi la sua costruzione risalirebbe al 2620 a.C.-2500 a.C. così come riportato nella “stele del sogno”  posta tra le zampe anteriori della statua nel 1400 a.C. MVI_6947_M2MVI_6947_M7L’iscrizione fu posta da Thutmose IV una volta diventato faraone in segno di ringraziamento: al principe infatti apparve in sogno il Dio Sole Ra-Harakhte, che gli promise il regno sulle due terre se avesse liberato la sfinge dalle sabbie che lo avevano ricoperto.MVI_6947_M3MVI_6955_M1secondo altri studi fu Cheope (Khufu), sovrano che regnò dal 2551 a. C. al 2528 a. C. e massimo costruttore dell’Antico Regno, a far erigere la statua, completata dal figlio Djedefra (Radjedef), fratellastro di Chefren.20180723_102642IMG_6952secondo altri studi la costruzione della sfinge sarebbe iniziata nel 10500 a.C., periodo in cui l'era astrologica era quella del Leone, e la costellazione nasceva perfettamente ad est della sfinge durante l'equinozio di primavera.  in quest'epoca gli angoli tra le tre stelle della cintura di Orione e l'orizzonte sarebbero dovuti essere in "perfetta coincidenza" con gli angoli tra le tre grandi piramidi di Giza. 20180723_10212720180723_102241a favore di questa teoria il geologo Schoch sostenne che gli effetti dell'erosione dell'acqua sulla sfinge dimostrano che parti del monumento furono scolpite almeno nel 7000–5000 a.C. mentre il geologo David Coxill sostenne che la sfinge fu duramente colpita dalla pioggia, e che quindi parte della sfinge risalirebbe al periodo predinastico. e che e che Chefren, avendo trovato la Sfinge non ancora terminata, la  completò e restaurò con i templi intorno, facendo sistemare lastroni di granito sopra il calcare.IMG_695120180723_102806e se a chi appartiene il volto della sfinge resta ancora un mistero la presenza di camere segrete nel suo interno sono un mistero nel misteroIMG_6956MVI_6955_M4la cosa che fa più scervellare gli appassionati di enigmi come me è che le possibilità, gli strumenti e i mezzi per far luce sotto le sabbie del deserto ci sono ma l’Egitto al momento non concede i permessi.MVI_6959_M6IMG_6974mdopo aver negato la presenza di stanze segrete nella sfinge, nonostante foto che lo ritraevano intento ad esplorarne botole e cunicoli, il professor Zahi Hawass, direttore generale dell’area archeologica di Giza, nel corso del 2001, ha dichiarato di aver trovato, all’interno della Sfinge, 4 passaggi sotterranei, di cui tre lunghi 5 metri, mentre l’ultimo, che corre lungo la coda, è lungo 12 metri; scavati in epoca tarda, probabilmente da coloro che cercavano reperti archeologici o dai ladri di tombe.MVI_6959_M4 IMG_6975IMG_6957mvMVI_6959_M2quello che molti stanno cercando è la “stanza dei registri”  che dovrebbe trovarsi tra le zampe anteriori della sfinge. Si tratta di una mitologica stanza in cui sarebbero contenuti dei papiri in cui sarebbe custodita non solo tutte la conoscenza egizia, ma anche quella del perduto continente Atlantide.20180723_10540720180723_105217secondo altre teorie sotto della Sfinge sarebbe presente un sistema idrico sotterraneo costruito da una civiltà precedente a quella Egizia, in possesso di un’elevata conoscenza tecnologica. 20180723_110105nel 2008 è stato scoperto l’ingresso di un sistema di grotte inesplorate, posizionato in una tomba misteriosa collocata a diverse centinaia di metri ad ovest della Grande Piramide.IMG_696720180723_110345la rete di grotte è di origine naturale ed il loro sviluppo risalirebbe a molto tempo prima che le piramidi fossero costruire e potrebbero essere la ragione per cui è stato scelto proprio questo sito per la loro costruzione. Nelle parti più profonde delle grotte ci sono prove di attività umane.IMG_6968IMG_6973Hawass decise di negare pubblicamente la veridicità di questa scoperta, tuttavia un anno dopo ammise che sotto la sua supervisione si stava studiando sulla tomba antica al centro della scoperta di una rete sotterranea sotto le Piramidi di Giza. IMG_696220180723_111121C’è ancora un mondo nascosto ancora tutto da scoprire sotto la sabbia d’Egitto.  ad esempio all’interno della great pyramid nel 1872 è stato scoperto un cunicolo che nel 1993 ha condotto alla scoperta tramite un robottino di una piccola porta di roccia calcarea (Gantenbrink's Door) di forma quadrata, dotata di due maniglie in rame dietro la quale nel 2002, attraverso un altro piccolo robottino e una microcamera, ne è stata individuata un'altra, molto simile alla prima ma sprovvista di manici di rame e fratturata in modo evidente ed alcuni geroglifici di colore rosso.20180723_11114520180723_111640La funzione di questi cunicoli e delle porte è sconosciuta, ma alcuni credono che uno o entrambi potrebbero portare a una camera segreta e lo stesso Hawass descrive le porte come l’ultimo grande mistero della piramide. Purtroppo con la rivoluzione del 2011 i progressi degli studi si sono rallentati e il paese ovviamente ha avuto bisogno di tempo per riorganizzarsi. Noi aspettiamo con il fiato sospeso che nuove scoperte ci lascino sognare e sentirci ancora dei piccoli Indiana Jones.20180723_11131020180723_111353mvnjxoxo P.

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