venerdì 24 agosto 2018
Al-Qahira – la piana di Giza:
La capitale dell’Egitto, il Cairo, è raggiungibile da Sharm El Sheikh in autobus (otto ore), in macchina privata (su per giù lo stesso tempo) oppure in aereo (45 minuti). noi abbiamo optato per il viaggio più rapido in modo da sgambettare più tempo possibile tra piramidi, mummie, carioti, deserto e costruzioni faraoniche. siamo partiti alle prime luci dell’alba dal resort. Arrivati in aeroporto, dopo un primo momento di confusione, in cui pensavano non avessimo capito dov’era l’imbarco per il Cairo e volevano farci superare i primi controlli, siamo riusciti a comunicare che per poter partire dovevamo fare il visa (visto turistico temporaneo). Si tratta di un adesivo che viene applicato sul passaporto, che consente lo spostamento in aereo in territorio egiziano. ha una validità di 28 giorni, costa 25 dollari (circa 22 euro) e viene venduto direttamente in aeroporto prima del controllo documenti.quindi hanno permesso, all’unico uomo del gruppetto, che ovviamente non parlava Arabo ma neanche troppo bene l’inglese, di fare il visa per tutti passando tramite una porta dello staff, Una volta superati i controlli, ci ha raccontato che ha dovuto percorrere mezzo aeroporto e una volta raggiunto lo sportello ha avuto difficoltà a pagare: per la lingua, perché non accettavano lire egiziane ma solo dollari o euro, e perché non accettavano monete ma solo banconote. Tutto questo è durato buoni 50 minuti, in cui ci chiedevamo quale potesse essere stato il destino del nostro compagno di viaggio! a pochi minuti dalla partenza ci hanno tranquillizzato: il volo senza noi non partiva e le attese faraoniche per loro erano all’ordine del giorno. Anche in aeroporto il popolo egiziano ha sempre un sorriso sulle labbra e trova il tempo per scambiare una battuta, un saluto, una gentilezza.Il Cairo si trova sulla riva destra del Nilo, poco a sud del punto in cui il fiume si divide nei due rami di Rosetta e Damietta, che formano la regione del delta.è la città più grande dell'intera Africa e del Vicino Oriente e la tredicesima metropoli al mondo per dimensioni e numero di abitanti. Viene definita la "Madre del Mondo" in quanto è possibile osservare tra le case polverose, le moschee, i giardini lussureggianti, le ambasciate, le università, i mercatini, le chiese, le testimonianze di numerose culture che si sono sovrapposte nei secoli.ad attenderci in aereoporto c’era Ahmed, archeologo egittologo, che ci ha subito detto che eravamo fortunati in quanto non avremmo trovato traffico, uno dei problemi anche del Cairo! il 23 luglio infatti è festa nazionale, in particolare della rivoluzione, e per questo motivo, i carioti non avrebbero preso le macchine per andare a lavoro.Ahmed, nei pochi minuti che abbiamo impiegato per raggiungere le piramidi, ci ha raccontano la storia dell’Egitto a patire dalle dinastie dei faraoni, passando per gli antichi romani, gli ebrei, i cristiani, i musulmani fino a giungere alla politica attuale.Dalle case color deserto della periferia, il paesaggio cambia passando per il centro del Cairo, dove tra casette, baracche, alberghi lussuosi arriviamo alla piana di Giza.le tre piramidi principali, Cheope, Chefren e Micerino, sono quasi inglobate nella città. Infatti il territorio sotto la piana è stato preso d’assalto dall’abusivismo edile: Case, casette, grandi alberghi, mc Donalds circondano le piramidi nonostante l'intera necropoli di Giza sia stata proclamata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità nel 1979.Trovarsi sotto le piramidi ti riempie di emozione! non dimentichiamoci che siamo di fronte alla più antica delle sette meraviglie del mondo antico, e l’unica di queste a rimanere, in gran parte, ancora intatta. per questo motivo non potevamo non entrare proprio nella great pyramid: la piramide di cheope.La piramide di Khufu (Cheope in Greco), faraone della IV dinastia, alta 147- 150 m, è una delle costruzioni più grandi mai realizzate dall'uomo conclusasi attorno al 2560 a.C.quello che oggi si può ammirare della great Pyramid è la struttura di base che consiste di circa 2.300.000 blocchi di pietra calcarea e granito, con pesi che variano dalle 2.5 tonnellate alle 70 tonnellate. In origine le quattro facce della piramide erano rivestite da 115.000 blocchi di calcare di Tura bianchissimi, ciascuno del peso di 10 tonnellate, lavorati e levigati in modo da creare una perfetta forma piramidale, con le pareti a specchio lisce. Oggi questi blocchi sono scomparsi, in parte per il crollo di una parte degli stessi in occasione del terremoto del 1301 a.C., in parte perché alla fine del XIV secolo la piramide fu sostanzialmente trasformata in cava ed i massi rimossi sono stati riutilizzati per edificare i principali monumenti del Cairo.Sulla sommità era posto un pyramidion in oro massiccio che assieme alla copertura a specchio, sotto i raggi del sole, faceva risplendere la piramide, come fosse un’enorme gemma, rendendola visibile anche a notevole distanza.Per accedere alla piramide non si utilizza l’ingresso originale posto a 17 metri dal suolo ma uno, posto più in basso, creato nell'820 d.C. tagliando direttamente i blocchi di pietra.per raggiungere la Camera del Re, situata a circa 45 m di altezza, si devono superare percorsi stretti ed in pendenza, corridoi e gallerie piccolissime.All’interno della piramide non si può portare la macchina fotografica, ma i custodi, chiudendo un occhio ti permettono comunque di scattare qualche foto.Molti misteri avvolgono ancora la piramide di Cheope, si pensa che ci siano ancora stanze da scoprire e passaggi segreti.il tesoro di cheope, come quello delle altre due piramidi, non è stato trovato, probabilmente è stato saccheggiato in antichità. l’unico oggetto presente è un sarcofago monolitico rettangolare in granito rosa, con un angolo rotto e senza coperchio ritrovato vuoto,Secondo alcune teorie la vera stanza del re ed il suo sarcofago sono ancora intatti e nascosti all’interno della Piramide, mentre quello ritrovato serviva a scoraggiare i ladri in modo da non disturbare il riposo del re.Ci siamo poi spostati verso l’ingresso della Piramide di Micerino, la più piccola delle tre. Alta 65 metri presenta facciate dalle superfici imperfette, avrebbe dovuto essere completamente rivestita di granito rosso dell’Assuan ma l’improvvisa morte del faraone affrettò il completamento dei lavori per cui in parte fu rivestita con il bianco calcare di Tura.all’interno la piramide è rivestita di granito rosa proveniente dalle cave dell’Alto Egitto, un tipo di pietra molto duro ed estremamente difficoltoso da lavorare.a soli 450 metri a sud-ovest sorge la piramide di Chefren è la seconda piramide più grande di tutto l’Egitto.la sommità conserva ancora parte della copertura originale in calcare bianco di Tura. La base invece è rivestita di pietra etiopica, cioè granito rosso e grigio proveniente dall’ Assuan.xoxo P.
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