Tra la Puglia e l’Irpinia :

Qualche settimana fa abbiamo raggiunto una delle mie sorelle che stava facendo la guardia medica a Montaguto, l’ultimo comune della Campania al confine con la Puglia! è stata una decisione dell'ultimo momento quindi non mi sono organizzata per bene e molte cose le ho scoperte solo al mio ritorno! XD Montaguto è un paesino stupendo di gente allegra e ospitale, cibi buoni e aria pulita! la maggior parte delle persone fa quasi tutti i giorni la pasta in casa e c'è un forno che sforna dell'ottimo panepizza (buonissimo anche quello al carbone vegetale!) ed in un caseificio lì vicino abbiamo comprato del caciocavallo e assaggiato dei deliziosi fiocchetti di mozzarella appena fatta!
Grazie al signor Marco abbiamo potuto fare un salto nel passato in una abitazione "antica" visitando la casa-museo nella quale sono raccolti foto e tantissimi oggetti della tradizione classica montagutese...Montaguto è famosa anche per le sue numerose fontane una di queste è quella Paolina. Mi ha fatto molto sorridere leggere l'origine di questo nome! pensavo fosse un nome religioso invece ho scoperto che è stata chiamata così in ricordo di un pecoraio del posto, Paolino, che voleva che solo il suo gregge mangiasse l'erbetta intorno alla fonte e si abbeverasse lì per questo da prima era detta la fontana di Paolino e solo in seguito di Paolina!
Il secondo giorno aiamo andati ad Orsara di Puglia a fare colazione! Lì Francesco ha scoperto che l'espressino non era un modo carino del cameriere per riferirsi all'espresso ma è proprio un tipo di caffè:si tratta di una sorta di piccolo cappuccino, al caffè ristretto viene infatti aggiunta crema di latte e in superficie una spolverata di cacao! molto molto buono! Francesco ha gradito! ottimi anche i cornetti integrali!
Sapevo che Orsara di Puglia è stata insignita del titolo di città "slow food" per eccellenza ma mi sono informata meglio una volta tornata a casa ed ho scoperto che adoro lo chef Peppe Zullo! e voglio assolutamente comprare la farina di grano arso, il marasciulo (erba spontanea amara della Daunia, una specie di rucola selvatica/cima di rapa) e il pane cotto nel forno a paglia....
e pensare che il marasciuolo sicuro lo avrei trovato qui! tra tutte queste profumatissime frutte e verdure! ce ne siamo andati con 2 kg di piccoli kaki, e un kg di papacelle! e in una salumeria abbiamo trovato un cacioricotta semistagionato!A Bovino siamo capitati di sabato! giorno del mercato! dopo un giretto tra banchi di cibo e vestiti abbiamo comprato dei tarallini al vino e altri al finocchietto, del prosciutto tipico di bovino, del salame, delle coppiette di maiale, e buon numero di cacioriccotta freschi! se non li avete mai assaggiati non sapete cosa vi state perdendo! mia nonna me ne aveva sempre parlato e adesso posso dire che sono veramente deliziosi!!!
siamo riusciti a fare un rapido giro anche nel castello ducaleSiamo stati anche a Greci (Katundi) un piccolo comune che si trova a più di 800 metri di altitudine. Greci è l’unico comune arbëreshe della Campania che ha conservato non solo l’uso dell’antica lingua  albanese, l’arbëresh, ma anche alcune tradizioni degli antichi antenati albanesi. Noi abbiamo fatto una passeggiata veloce e siamo entrati nella villa comunale del Breggo dove siamo stati accolti da uno sciame di piccole coccinelle!
xoxo P.