martedì 17 dicembre 2013

Qualche idea per i regali di Natale:

Manca poco al Natale! Anche voi siete alla ricerca dei regali o siete già riusciti a trovare tutte le cose che cercavate? ma oltre allo scambio dei regali sotto l’albero questo è anche il periodo in cui si fanno le tipiche visite natalizie… cosa portare? qualche suggerimento per regalare qualcosa di originale e personale in alternativa al classico pacchetto di cioccolatini (sempre mooolto gradito!)
a35de01ea391062038b40cea53ee2ed4
Biscotti in barattolo belli buoni e scenografici!cookiecrazie marthastewart
Stessa idea decorando il barattolo con giochini di legno!trendytreehouse2fed57f08f1c5c8fa0501ab583e6b8ac
 Sempre biscotti questa volta avvolti con carta sulla quale c’è stampata la ricetta!southernliving
99458344974c3a33449b4f5c48758662un’idea per regalare sia i biscottini che le formine!!d19930b1-84a7-42d0-a5ec-9ee9a1ae19c7
Omino biscottino con bigliettino di auguri!
918b555214eba9dab0a58e3cac79237e   Kit per decorare omino biscottino!
2ae0a9a6d6d7fa6774537691ace00c99
Ancora gingerbread man questa volta l’impasto per realizzare le decorazioni con formina!
c25a6d1837f3ab883d5e9bfde8d05bff
Accessori per la cucina!
8c76f76ebb6e6b59476e2e65d5e41a8ab274a4141023ba457a76268a2482157f
Ingredienti per realizzare biscotti o torte in barattolo.. aggiungere uova latte e burro e pronto!
88ba2199d1c1929d987eecf8909b79e4
Stessa idea con formina
bfa43a751b433e104d3100868dd99644   kit con impasto preconfezionato, confettini e formine!
60b23f48cbbab9a8570da6b3d77c3d8bPassiamo al salato: bottiglie di vino, pane, sugo, pasta e scolapasta
0c9400815c7e86571b7ccc0ebb09f708Salse, salsine, sottaceti e patatine!
42bf2458ee66fbdf9f836387dd72835c
Un kit per la cucina messicana
d33158c33821f4e0f409e6d7d851a925
altro kit per la pasta e tutti gli ingredienti per i fanatici del sushi!
6072ca763380a549b3bd7fafbf28a84575813d5ee851bbda57e8bfad5240ee9a
Birre travestite da renna!
121a1d24a887466225113516ff70635f          Il pigiama è uno dei regali che non può mancare! ma non è carinissima l’idea di mettere dentro al pacco qualche bustina di cioccolato caldo in tazza e popcorn, magari un dvd?
2c073dd2767f7bc66ca7922f6d3a6e43Candela in veste natalizia!8a2524d26ad7a732813aa508f563db5f
e un’idea beauty: sali da bagno, maschere di bellezza, burri idratanti per il corpo
23849c29d11d16a9740e1733e35807cdaa9666eada56420028e810afe920cf8f
per i più creativi : penne, matite, pastelli colorati...
8e736481d1e123e4bff9f5bdfb0b2e87
e per chi ha la passione per il giardinaggio ed un giardino? un alberello di limone e coronitas!
3cb7f267fc297721e46bbb6d66131a8c
o piantine grasse, semi, paletta e rastrello in formato mini
20aab47d1874deae3766b6f4685064b2

E tante tante altre idee… che ne dite!? Santa Clause is coming to town!!
xoxo P.

domenica 15 dicembre 2013

Mesoterapia omotossicologica per combattere la cellulite:

è giunto il momento di postare l'articolo sull’efficacia della mesoterapia in campo estetico scritto da mia sorella la Dott.ssa Anna Perna pubblicato in questi giorni sul sito del prof. Giuseppe Sito, eccellenza della chirurgia estetica italiana ed internazionale e sul famoso portale di medicina estetica Dottor Bellezza:

“Finita la bella stagione e gli effetti benefici sul nostro corpo di mare, sole, movimento all’aria aperta … inizia il panico da feste natalizie e da prova abito di capodanno perché non basta nascondere la cellulite sotto calze coprenti e strati di abiti invernali. Anche se l’odiata cellulite ritorna a farsi notare, niente paura il nostro tempio dell’anima può ancora godere del suo splendore, glutei e gambe possono mantenersi o tornare in forma con il giusto intervento medico-estetico e adios cellulite. Il nome per la soluzione è: Mesoterapia!

La Mesoterapia o Intradermoterapia distrettuale è una tecnica medica per la somministrazione di farmaci, nata in Francia negli anni 50’ e diffusasi con il medico francese Michel Pistor, poi studiata, messa in pratica e affinata nel tempo fino ad arrivare alla tecnica moderna che si utilizza oggi.mesoterapiaLa classica mesoterapia per la cellulite, quella che prevedeva l’uso di fosfatidilcolina e diuretici è ormai superata e ha lasciato il posto alla più affinata tecnica di mesoterapia omotossicologica anche definita bio-mesoterapia, in Spagna e in altri paesi europei infatti sono nate delle associazioni mediche per tutelare questa nuova tecnica che si distingue dalla precedente per l’assenza di effetti collaterali e per i risultati più duraturi.

Il trattamento consiste in microiniezioni intradermiche, effettuate sia nell’area anatomica sede dell’accumulo adiposo da trattare che nei punti che seguono i meridiani energetici dell’agopuntura, con un cocktail di farmaci allopatici o omotossicologici, estratti vegetali, vitamine, amminoacidi a seconda dello schema terapeutico prescelto.

Questa somministrazione di piccole quantità di farmaci nel tessuto intradermico e sottocutaneo permette una rapida diffusione dei principi attivi nell’area trattata, ottenendo un effetto terapeutico più mirato ed un risultato più duraturo rispetto ai trattamenti classici. Infatti, una volta smaltiti i liquidi e le tossine, le cellule interstiziali che costituiscono il tessuto divengono più attive metabolicamente permettendo l’eliminazione della cellulite presente e la riduzione della possibilità di ricomparsa.

MA COS’E LA CELLULITE?

Con il termine cellulite o (PEFS) Pannicolopatia-a9Edemato-Fibro-Sclerotica si definiscono generalmente modificazioni a carico del pannicolo adiposo sottocutaneo, localizzate prevalentemente nella regione trocanterica (all’altezza del femore) e supero-laterale delle cosce ed in altre sedi come addome e fianchi, che costituiscono non solo un problema estetico ma un vero e proprio disturbo patologico. Quando a questi livelli si instaura una stasi circolatoria giungono meno ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti in esame ed inoltre le molecole di scarto prodotte dal metabolismo cellulare non riescono ad essere drenate in maniera efficiente dal sistema circolatorio venoso e linfatico.

Le zone interessate vanno incontro ad un processo infiammatorio che conduce ad un processo degenerativo che coinvolge diversi strati della cute fino al punto in cui l’edema e le sclerosi delle fibre reticolari del derma profondo interessano le cellule adipose con formazioni di micronodularità percepibili alla palpazione e dolorose alla pressione e superficialmente si evidenzia il così detto effetto “buccia d’arancia”.pelle buccia darancia

MESOTERAPIA LA TECNICA:

mesoterapia-reggio-emilia-parma-modenaé una tecnica riconosciuta come parte integrante della medicina tradizionale nel 1987 dall’Acadèmie Francaise de Mèdecine; in alcuni paesi europei , negli Sati Uniti e nel Sudamerica viene utilizzata con efficacia per curare diverse patologie ad esempio nella terapia antalgica.
La mesoterapia in definitiva è una metodica di somministrazione di farmaci ,viene eseguita con microiniezioni con aghi da 4-6 mm molto sottili, oppure con sistemi “multi-iniettori” che sono costituiti da più aghi. Tramite queste iniezioni vengono inoculati 0,2-0,5 ml di farmaco in sede intradermica o sottocutanea, opportunamente diluito con soluzione fisiologica .
Principalmente e più comunemente il suo uso è limitato a trattamenti di medicina estetica, infatti la parola mesoterapia è spesso associata alla parola “cellulite” basta fare una ricerca nel web e automaticamente vengono fuori molti siti medici , articoli di giornale e forum in cui si parla dell’argomento.


CHE FARMACI SONO UTILIZZATI E IN CHE CONSISTE LO SCHEMA TERAPEUTICO?

I farmaci utilizzati sono differenti a seconda della patologia da trattare ed in particolare per quanto riguarda la mesoterapia per la cellulite (PEFS), si studia un programma terapeutico personalizzato con il paziente, inseguito alla raccolta mesoterapia-virtuale-fiale-estetica-professionale-1180661z0dell’anamnesi, il quadro costituzionale , il tipo di alimentazione, lo stile di vita,il grado di cellulite e in fine la diagnosi “energetica” in MTC. 
Il trattamento è costituito da cicli di 10-12 sedute ma già dopo la 2-3 seduta si può apprezzare l’efficacia ed un evidente risultato non solo in centimetri ma anche in una sensazione di leggerezza e benessere delle gambe, inoltre man mano la cute si noterà sempre più compatta e l’effetto “buccia d’arancia”risulterà attenuato.Durante il trattamento si consiglia sempre un’attenzione all’aspetto della dieta e ad una leggera attività fisica. Inoltre risulta utile associare alla mesoterapia massaggi con creme dermocosmetiche snellenti e gel con principi attivi (berberina, foskolina, estratto di edera elix, caffeina, teofillina, rusco, vitis vinfera, lattoferrina.) che agiscano sul microcircolo locale e sul pannicolo adiposo.
Lo schema terapeutico mesoterapico può essere suddiviso in tre fasi:
  • Nella prima fase verranno utilizzati per le microiniezioni farmaci drenanti, antinfiammatori e con azione tonificante e rinforzante delle pareti vascolari (estratti di hamamelis virginiana, silybum marianum, galium album, primula, aesculus hippocastano, arnica montana, viscum album, ruta graveolens, echinacea angustifoliale, equisetum, e molti altri) associati a detossificanti e vitamine. In combinazione con integratori alimentari, tisane e antiossidanti da assumere per via orale.
  • Nella seconda fase si agisce sulla componente adiposa e sul rassodamento ed il miglioramento della texure cutanea: coffea cruda, acido deidrocolico , lecitinum, carnitinum, fucus, associati sempre ad un vasoprotettore, si prosegue con microiniezioni di amminoacidi e di acido ialuronico libero per mantenere i tessuti tonici.
  • Nella terza ed ultima fase si effettua il mantenimento con sedute di richiamo programmate durante l’anno per mantenere gli effetti ottenuti.
CI SONO EFFETTI COLLATERALI? PUO’ ESSERE ASSOCIATA AD ALTRE TECNICHE?

La mesoterapia omotossicologia non comporta effetti collaterali, il medico che la esegue dovrà accertarsi prima del trattamento durante la raccolta dell’anamnesi di eventuali allergie a farmaci, le quali, rarissime, si manifestano in questo tipo di mesoterapia con lievi reazioni locali.

E’ quasi totalmente indolore per i pazienti con solo un lieve fastidio momentaneo all’iniezione. I pomfi che possono formarsi nelle sedi di iniezione si riassorbono in 1-2 ore. Possono formarsi ecchimosi, per la possibile rottura di piccoli capillari in sede di iniezione che guariscono in pochi giorni ma con l’utilizzo del microaghetto da mesoterapia è molto più difficile che ciò accada rispetto all’utilizzo di multi-iniettori.
La mesoterapia può essere associata a trattamenti icoone , (massaggio microalveolare), massaggio Tuina o linfodrenaggio e agopuntura MTC per riequilibrare lo stato energetico.
03
tuinaagopuntura
Inotre la mesoterapia omotossicologica può essere utile come trattamento preparatorio o post-operatorio ad un intervento chirurgico di microliposuzione nelle aree interessate.

LINK UTILI E GOSSIP:

La statuaria Chaterine Fulop famosa attrice e conduttrice televisiva argentina di origini venezuelane ammette di essere fanatica della mesoterapia e lo dichiara in un intervista dal titolo
Segreti Rivelati: cosa si sono fatte le più famose?”
fr2y7ff2odo7f72r01faei09bzkukib0
Nell’ articolo di Vogue “Cellulite bye bye” la mesoterapia viene indicata come trattamento last- minute risolutivo ed immediato alla cellulite per prepararsi alle vacanze estive.

Nell’articolo “cellulite: come combatterla” della sezione beauty di  Vanity Fair la mesoterapia viene indicata tra le tecniche efficaci ed alternative al ricorso alla chirurgia estetica nel trattamento e risoluzione degli inestetismi della cellulite.

A cura della Dott.ssa Anna Perna”

Xoxo P.

martedì 10 dicembre 2013

Un carico di antiossidanti ed omega3: la macedonia Melnogari rosè stellata!

Ho appena creato un capolavoro! macedonia di melagrana con gari, noci, petali di rosa e anice stellato! una delizia! un perfetto mix di sapori!!
SAM_1900Come mi è venuta l’idea? allora oggi mamma stava sistemando un pò di decorazioni natalizie in giro per casa, mentre io facevo da piccolo aiutante di Babbo Natale spizzicando dolcini e giudicando l’operato. Poi mi sono decisa che era giunto il momento di assaggiare la nuova “partita” di gari, lo zenzero marinato di qui ho postato la ricetta (clicca qui) ad inizio giugno. Devo dire che il gari mi sta dando grandi soddisfazioni. viene buonissimo anche migliore di quello servito dal mio giapponese di fiducia. 200gr di zenzero a Napoli costano poco più di un euro (da 3,50 a 5 euro al chilo dipende dal negozio) e con quello ne viene un buon quantitativo che mi dura all’incirca due mesi (ne mangio qualche fettina quasi tutti i giorni). Solo una volta al taglio dello zenzero (che ovviamente è opera di Francesco!) siamo rimasti interdetti. Lo zenzero aveva un colore verde-bluastro non sapevamo se fosse tossico o meno, ma visto che ci eravamo abbiamo continuato con la ricetta, ed abbiamo fatto bene! una volta tornata a casa mi sono messa a smanettare su internet e su alcuni siti americani ho scoperto che si tratta di una varietà particolare che ha un sapore più intenso. L’aspetto era simile a quello in questa foto (non abbiamo scattato foto presi dallo sconforto di pensare che forse avremmo dovuto buttare tutto!) decisamente diverso dal colore solare dello zenzero.Blue-Ringed-Ginger-e1361812411211
Durante la marinatura comunque perde il colore bluastro assumendo un rosa pallido anche in assenza del pezzettino di barbabietola. Ah una dritta in più per pelare lo zenzero, al posto del coltello o di un pelapatate si può utilizzare un cucchiaino: facile, veloce e soprattutto non se ne spreca neanche un pò!SAM_1950 blogSAM_1946modSAM_1948
Tornando a noi stavo assaggiando il gari e mia mamma si presenta con due frutti di melograno “ questi fanno confusione dillà adesso che ho messo le decorazioni natalizie” (li teneva nell’ingresso) dice “se vuoi puoi mangiarli”. Ed io ho pensato quasi quasi mi mangio una melagrana, mentre cercavo di staccare i chicchi (ho trovato un tutorial in internet su come riuscire ad aprire una melagrana senza fare troppi danni, ma ovviamente non l’ho seguito presa dalla foga del momento) ho visto un sacchettino di noci e ne ho schiacciate un paio poi mi sono detta ''proviamo com'è col gari'' e ho aggiunto qualche fettina di gari, e poi "mò ci metto due stelline di anice" e si è sprigionato un profumo buonissimo già che c'ero ho aggiunto qualche petalo di rosa bio (del mio giardino) aromatizzato alla cannella.SAM_1953SAM_1954
e poi ho assaggiatoooooo ^__^ un esplosione di gusto!!! Secondo me è sublime!
SAM_1901SAM_1910Se qualcuno la prova voglio pareri!!
Ps se ve lo state chiedendo anche voi in italiano l'albero si chiama melograno ed il frutto è femminile è si chiama melagrana...io ho sempre usato per entrambi il maschile melograno! buono a sapersi!
Xoxo P.

martedì 3 dicembre 2013

Novità ESSENCE trend edition Kalinka Beauty

Ho appena letto il post di Penelope Trousse (Clicca qui per il post) sulle novità essence in edizione limitata in arrivo per gennaio 2014! ma quanto sono belli il blush e la pochette?! con la fortuna che ho mi sa che non li trovo!kalinka I colori di questa collezione sono davvero belli e leggendone il nome mi è venuta in mente la scena di un film in cui si ballava la kalinka ma non riesco a ricordami di quale film si tratta!! pensavo fosse negli Addams ma mi sbagliavo dopo attenta ricerca ho trovato che il ballo di famiglia era la Mamuska!!!!

Ascoltando il suono di questa musica così dolce mi è nata la curiosità di sapere cosa dicesse, sono andata a cercarene le parole ed ho fatto una mia traduzione (ovviamente dall'inglese e dallo spagnolo!):traduzione testo kalinkaspero sia fedele all'originale almeno nei contenuti! se c'è qualche errore scrivetemi!
La canzone ci trascina in un incantesimo d'amore: Kalinka è il diminutivo di kalina (Viburnum opulus) una piccola bacca simile al ribes rosso, che è inizialmente amara ma, dopo le prime gelate, perde l'amarezza assumendo un buon sapore aspro, il seme ha forma di cuore. La kalina viene impiegata sia per fare marmellate, succhi, sciroppi, liquori che come pianta medicinale,
Viburnum_opulus_2005_G1Viburnum_opulus4_Aldo_De_Bastiani_Attilio_Marzorati
mentre Malinka è il diminutivo di malina che significa lampone,la piccola bacca dal sapore dolce e aspro che viene adoperata come la kalina sia per fare marmellate,succhi..che come pianta medicinale. Beneficios-del-aceite-de-frambuesa-para-la-piel2 Ed è solo nella terza strofa che si capiscono il significato della canzone e le continue metafore tra gli elementi della natura e la donna amata (infatti malinka, kalinka ed anche pino in russo sono parole femminili.).Insomma é un pò come se la chiamasse fragolina, ma evidentemente Kalinka è aspra, pungente e dolce un pò come tutti i frutti di bosco e come l'amore!
Riguardando i colori di questa collezione e ascoltando la canzone mi sembra di rivivere questa favola d'amore russa. speriamo che profumino anche di frutti di bosco!!
xoxo P.

lunedì 2 dicembre 2013

Fast food at home!

Ieri a mezzanotte ho ricevuto una chiamata su skype "è già l'uno, posso aprire il primo pacchetto!" hahahaha qualcuno stava contando i giorni!! allora la sorpresina è piaciuta! Gli ultimi due giorni non sono stata bene =( e li ho passati a letto, mi capita di avere fortissimi mal di testa che non mi permettono di fare niente.. a parte cercare di dormire... quindi questi ultimi giorni di novembre sono letteralmente volati per me...
1483425_10152088410442329_1341323528_ne visto che a parte qualche bicchiere d'acqua non sono riuscita a mangiare niente abbiamo deciso di recuperare alla grande! Domenica scorsa su real time ho visto Gordon Ramsay’s home cooking e mi sono innamorata! le ricette di quell'uomo sono un capolavoro, adoro la regia, le riprese, i colori , i dialoghi, insomma tutto di quel programma.. se non lo avete ancora visto ve lo consiglio (su youtube si trovano le puntate in lingua originale). La cosa che mi piace di più della cucina è la possibilità di creare infinite combinazioni di colori, profumi e sapori...perchè, prima del vero assaggio, un piatto si assapora attraverso gli occhi ed il profumo. Mi piace sperimentare, provare nuovi ingredienti e nuovi abbinamenti. E nello sperimentare ho capito che aglio, cipolla e prezzemolo non mi piacciono, non mi piace nè il loro odore nè il loro sapore! (Gordon mi ucciderebbe!). Per fortuna Francesco è più comprensivo, asseconda ed alimenta la mia voglia di sperimentare, è bravissimo ai fornelli ed è un perfezionista! i suoi piatti non sono solo buoni ma sono anche belli! piccole opere d'arte.  e quindi ecco il nostro hamburger di carne mista dal cuore filante con pomodorini, cetrioli, cetriolini sott'aceto, speck, sottiletta, un velo di maionese e ketchup, salsa barbecue ed avocado su letto di fonzies.. una volta ogni tanto si può fare!! SAM_1865SAM_1866SAM_1872SAM_1873SAM_1874SAM_1876SAM_1877SAM_1878SAM_1879SAM_1881SAM_1882xoxo P.